
PUBLIC PROGRAM Venere Divina. Armonia sulla terra
16 settembre – 16 dicembre | Spazio Te ore 18.30
In collaborazione con Amici di Palazzo Te
In occasione della programmazione a Palazzo Te dedicata a Venere, sarà proposto un ciclo di appuntamenti e approfondimenti sui protagonisti e sui temi presentati negli eventi espositivi ogni giovedì.
Ingresso libero con prenotazione a spaziote@fondazionepalazzote.it
Eventi passati
16 dicembre 2021 | 18:00
Talk Venere nera. Il potere dell’eros tra Simbolismo e Avanguardie
con Luca Scarlini
Spazio Te
“Venere Nera. Il potere dell’eros tra Simbolismo e Avanguardie” è una una storia culturale di Venere come presenza negativa, deleteria, ribalda: oscuro oggetto del desiderio, incubo e immagine del rimosso. L’incontro è un’indagine nell’eredità meno frequentata della dea del piacere, indagata in tutti i suoi aspetti meno prevedibili.
9 dicembre 2021 | 18.30
Talk Afrodite Soggettiva
Giulia Lazzaron con Francesca Baboni
Modera Simona Gavioli
Esposizione delle opere di Giulia Lazzaron
Spazio Te
Quando pensiamo ad una figura che rappresenti totalmente il concetto di estetica pensiamo alla Venere, la dea del bello per eccellenza. Tuttavia, in pochi conoscono la dea delle belle natiche anche sotto il punto di vista psicologico. La sua autentica bellezza proviene soprattutto dall’armonia che la contraddistingue; amore, forza, creatività ed equilibrio coesistono dentro la dea, creando un concetto di bellezza vero e autentico, che va oltre la mera bellezza esteriore.
Durante l’incontro verrano presentati i due volumi “Venere” e “Afrodite Soggettiva”, in una riflessione sull’evoluzione nel tempo della figura femminile e dei canoni estetici che l’hanno accompagnata, per arrivare quindi alle istanze del movimento “body positivity”, che promuove l’accettazione consapevole del proprio corpo.
2 dicembre 2021 | 18.30
Talk Bacco, Tabacco e Venere
con Stefano Scansani
Spazio Te
Tutte declinazioni dell’ozio e del vizio raccontate dal giornalista e scrittore Stefano Scansani che accompagnerà i partecipanti in un inconsueto tour a Palazzo Te: parole contemporanee e immagini antiche messe a nudo (per davvero) attraverso il proverbio “Bacco Tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere”. Queste attraenti minacce sono concentrate nella villa di Federico II e Giulio Romano: Bacco quale divinità del vino, dei piaceri e dell’estasi, Venere dea della bellezza e dell’eros, meno una. Il tabacco che ancora doveva invadere l’Europa, e quindi segna il nostro tempo.
25 novembre 2021 | 18.30
Talk “D’una Venere sul letto con un organista”: Tiziano e il mito del “Tempio d’amore” tra pittura, musica e poesia
con Marsel Grosso
Spazio Te
Nel corso della sua lunga carriera, Tiziano ha più volte affrontato il tema della rappresentazione di Venere in tutte le sue declinazioni: dalla Venere dormiente nel paesaggio di Dresda, che Marcantonio Michiel inseriva tra i dipinti iniziati da Giorgione e “reconzati” da Tiziano, alla Venere di spalle avvinta ad Adone raffigurata nella “poesia” destinata al camerino privato di Filippo II (1554, Madrid, Museo Nacional del Prado). Accanto a questi esempi si colloca la Venere nuda con organista, di cui disponiamo di tre versioni autografe databili agli anni Cinquanta: una conservata alla Gemäldegalerie di Berlino e due al Prado. Attraverso questa invenzione Tiziano fu capace di rinnovare un genere tra i più identitari della pittura lagunare del Cinquecento, che ebbe grande divulgazione in tutta Europa e in particolare in area fiamminga e francese, come dimostrano le numerose varianti documentate. L’incontro a Palazzo Te offrirà l’occasione per esaminare gli aspetti formali e stilistici che hanno determinato la nascita di questa suggestiva iconografia.
18 novembre 2021 | 18.30
Talk Tintoretto e gli Amori di Venere. Bellezza, eros e adulterio
con Claudia Cieri Via
Sala dei Cavalli, Palazzo Te
La bellezza di Venere è protagonista dei miti raccontati da Ovidio nelle Metamorfosi e rielaborati nelle versioni medievali e rinascimentali del poema, con varianti che hanno dato vita alla produzione di immagini nel Cinquecento. Nella piena esplosione della pittura veneta, Venere, attingendo ai modelli della scultura classica, diventa espressione della sensualità e dell’erotismo nei dipinti di Giorgione, Tiziano ma anche di Giulio Romano che aveva importato l’esperienza romana alla corte dei Gonzaga a Mantova. Alla metà del secolo Tintoretto nello splendido ed enigmatico dipinto che si conserva alla Alte Pinakothek di Monaco ha proposto un’interpretazione del tutto originale del mito di Venere, Marte e Vulcano dando vita, attraverso un intreccio di racconti e di modelli figurativi ad una forma sensualmente allegorica del mito di Venere fra bellezza, eros ed adulterio nel contesto della Venezia del Cinquecento.
11 novembre 2021 | 18.30
Voci, geografie immateriali
Lezione concerto con NicoNote
Spazio Te
La voce, veicolo di seduzione e di catarsi, è il focus tematico di questa conferenza-concerto. NicoNote, alias Nicoletta Magalotti, propone un singolare viaggio nell’universo della vocalità attraverso mondi di musica, parola, suono, partiture, alla scoperta dei paessaggi, vere e proprie geografie contenute nel gesto vocale. Nel viaggio si incontreranno episodi tra loro lontanissimi,: dalle partiture gregoriane di Hildegard Von Bingen a Lorelei la Sirena del Reno – sublime Lied di Clara Schumann con testo del poeta Heinrich Heine, in cui l’elemento dell’acqua e della Sirena si fondono con la voce poetica – fino alla voce sussurrata in ‘Speak Low ‘ di Kurt Weill, da One Touch of Venus – in cui la sola evocazione della voce è sufficiente a tessere trame di bellezza e seduzione – passando per quadri contemporanei di poetronica, voce, elettronica e altro ancora.
4 novembre 2021 | 18.30
Talk Venere nella collezione dei Gonzaga
con Daniela Sogliani
Spazio Te
Per una prima ricognizione della presenza di Venere nelle opere della collezione Gonzaga è necessario non solo rintracciarne l’immagine tra gli affreschi e le opere dei palazzi mantovani come Palazzo Te e Palazzo Ducale. Venere compare con frequenza negli inventari della famiglia conservati nell’Archivio di Stato di Mantova e soprattutto nei documenti. Nota è ad esempio la corrispondenza tra Federico II Gonzaga e Pietro Aretino in cui è citata una scultura di Venere che il poeta deve inviare al marchese nel 1527. Partendo da queste informazioni Daniela Sogliani proporrà un excursus nella storia dei Gonzaga alla ricerca della dea.
28 ottobre 2021 | 18.30
Talk Afrodite, la Cinta
con Elisabetta Gesmundo
Spazio Te
Nel secondo incontro presentato da Elisabetta Gesmundo e dedicato a Venere, ci si concentra su un particolare dettaglio della Dea. Un particolare di spiccato interesse si disegna attorno alla sua cintura: un abbellimento estetico ambizioso, prezioso e ricco di potenti significati. È il suo nastro ricamato che racchiude i segreti della seduzione erotica. Attorno a quei variopinti simboli si possono scorgere i perenni valori della creatività amorosa.
Se il mito non tocca ancora oggi il linguaggio dell’anima, è solo mero racconto. Partendo dalle fonti classiche, Elisabetta Gesmundo cerca una vicinanza con la contemporaneità per riuscire sentire il mito come parola viva.
21 ottobre 2021 | 18.30
Talk Afrodite, la Ferita
con Elisabetta Gesmundo
Spazio Te
Nel prezioso scrigno mitologico, Venere intrattiene un legame originario con il sangue, con le ferite, testimoniato dalla letteratura greco-latina. Cosa nascondono tali riferimenti violenti? Quali elementi integrano e completano lo sfondo archetipico della divinità meglio riconosciuta per l’armonia gioiosa che feconda la vita? Il mito suggerisce una chiave di lettura che riguarda anche il nostro presente ed invita a scoprire la bellezza profonda e misteriosa dei sentimenti.
“Venere, la ferita” è il primo di due incontri in cui Elisabetta Gesmundo tratta alcuni temi riferiti ad Afrodite che solitamente non trovano molta considerazione nella saggistica e nella critica. Partendo dalle fonti classiche, si cerca una vicinanza con la contemporaneità per riuscire sentire il Mito come parola viva.
14 ottobre 2021 | 19.30 e 21.00
Dalla Parte di Venere
Palazzo Te, Sala dei Cavalli
Spettacolo Teatrale
Ideazione e messa in scena di Dario Moretti
Con Emanuela Villagrossi
In collaborazione con Teatro all’improvviso
Tutti conoscono la favola di Amore e Psiche, come ci è stata raccontata da Apuleio.
In questo racconto Psiche è l’indiscussa e amata protagonista, ma di questa storia cosa ne può pensare Venere, madre di Cupido e dea dell’amore e della bellezza, che qui è tanto bistrattata e mortificata?
Ecco quindi la versione della fiaba secondo il punto di vista di Venere: la sua opinione nei confronti di quel scellerato di suo figlio e della sua sedicente “nuora”, figlia di comuni mortali e talmente curiosa e impicciona da mettersi continuamente dei guai.
Insolita e divertente, questa storia rivela le debolezze degli uomini e degli dei, la loro fragilità e il loro continuo bisogno di cercare la felicità attraverso la sofferenza.
Raccontata magistralmente da Emanuela Villagrossi, la narrazione è arricchita dai disegni realizzati dal vivo da Dario Moretti e dalle musiche spiazzanti e suggestive di John Zorn.
Incluso in Supercard Cultura, prenotazione obbligatoria a QUESTO LINK
7 ottobre 2021 | 18.30
Talk Urania e Pandemia. Variazioni su Afrodite
con Ornella Crotti
Spazio Te
L’intervento di Ornella Crotti dal titolo “Urania e Pandemia, variazioni su Afrodite” si propone di indagare la complessità, la ricchezza e le ambivalenze della figura di Afrodite così come appare nella cultura greca. Durante l’incontro verranno affrontate le due articolazioni di Afrodite, che hanno trovato la loro prima formulazione letteraria nel Simposio di Platone. Infatti, è proprio uno dei partecipanti al Simposio, per la precisione Pausania, a esporre la dottrina della doppia natura di Venere: Pandemia e Urania.
30 settembre | 19.30 e 21.30
Piano Solo Corpo Solo – Il suono di Venere
Performance
Palazzo Te, Sala dei Cavalli
In collaborazione con Associazione Culturale 4’33”, Novara Jazz Festival, MAD Murate Art District di Firenze
Coreografia e danza Claudia Caldarano | Composizione e esecuzione musicale Simone Graziano | Produzione Associazione Culturale mo-wan teatro con il supporto della Regione Toscana
Piano solo Corpo solo è una performance/concerto sulla carezza, sul tattile “gioco con qualcosa che si sottrae”. C’è una nostalgia dell’altro. Un tentativo di ricostruzione di un’assenza. E il ricordo dell’esperienza costruisce i segni di un rituale, di una cerimonia in cui il proprio gesto si origina nella scomparsa di sé nell’altro. Nell’immediatezza della relazione si incontrano le intime ricerche di due solitudini, Piano Solo – brani composti e suonati dal vivo da Simone Graziano – e Corpo Solo – composizione coreografica di Claudia Caldarano –. In Piano solo Corpo solo si alternano momenti di luce e di buio come chiusure degli occhi, spazi dove si aprono nuovi rapporti e intensità con la memoria, la visione e l’ascolto, che sanciscono in ognuno una doppia presenza fisica e sonora: manipolatə e manipolantə, nel tentativo di costruzione e ricostruzione della propria “presenza”, in brevi forme di ribellione che si reiterano trasgredite.
Incluso in Supercard Cultura, prenotazione obbligatoria a QUESTO LINK
23 settembre 2021 | 18.30
Talk Caccia al Tesoro di Venere
con Stefano Scansani
Spazio Te
“Caccia al TEsoro di Venere” è il gioco ideato da Stefano Scansani e proposto ai piccoli turisti in visita alla villa che è il manifesto del Manierismo. Siccome si può e si deve giocare con l’arte e con i miti (altrimenti a che cosa servono?), Scansani propone ai partecipanti di scovare le tante Veneri che popolano gli affreschi e gli stucchi con l’ausilio di una mappa, perché il saper vedere e il gusto della scoperta sono lieviti formativi. Scansani racconterà il Te dal suo punto di vista, lancerà il gioco e guiderà una prova generale: tutti i partecipanti all’evento (giovanissimi e adulti) collauderanno per primi il gioco nelle sale della villa. Con il Manierismo c’è la maniera di far giocare i piccoli per farli diventare grandi.
16 settembre 2021 | 18.30
DUOMO DI MANTOVA (Piazza Sordello)
Mettimi come sigillo sul tuo cuore
Reading del Cantico dei Cantici
In collaborazione con Diocesi di Mantova
Il più grande poema d’amore di tutte le letterature esalta la bellezza, la passione, la ricerca dell’amata e dell’amato come rivelazione divina.
Da millenni rabbini, mistici ed esegeti cercano di decifrarne il mistero, consegnandoci interpretazioni spesso contraddittorie ma che si scolpiscono nell’immaginario di ogni epoca.
Attribuito al re Salomone, celebre per la sua saggezza, i suoi canti e i suoi amori, il Cantico dei Cantici, composto non prima del IV secolo a.C., è tra gli ultimi scritti accolti nel canone della Bibbia, circa un secolo dopo la nascita di Cristo. Ma la singolare venerazione in cui era tenuto questo testo è riassunta da Rabbi Achivà al Sinodo di Iabne: “Il mondo intero non vale il giorno in cui il Cantico fu dato a Israele, perché tutte le scritture sono sante, ma il Cantico dei Cantici è santissimo”.
Interventi di
Mons. Marco Busca, Vescovo di Mantova
Don Stefano Savoia
Con Federica Restani, Raffaele Latagliata e Kevin Frasson (arpa)
Venere, oltre il mito e tra le stelle
Palazzo Te, Giardino dell’Esedra
13.09.2021 | 20.00
Organizzato da Alkémica Cooperativa Sociale Onlus
Serata dedicata all’astronomia. I visitatori, accompagnati dalle guide naturalistiche in una sorta di “passeggiata tra le stelle”, potranno individuare e riconoscere facilmente ad occhio nudo – oltre al pianeta dedicato alla dea dell’amore – le stelle e le costellazioni del cielo estivo e ascoltare le leggende e i miti legati alla volta celeste fin dall’antichità.
Venere. Natura, ombra e bellezza
Palazzo Te, Cortile d’Onore
11.09.2021 | 19.30
In collaborazione con ARS Creazione e Spettacolo
In occasione dell’apertura della mostra autunnale Venere. Natura, ombra e bellezza, Palazzo Te ospita la performance di Federica Restani con Raffaele Latagliata e Valeria Perdonò che racconta le diverse sfaccettature della dea nel mito antico e nella contemporaneità. Il reading è stato ideato da ARS come ultima tappa del progetto dedicato alla figura della donna, proposto da Fondazione Palazzo Te nell’ambito di La trilogia sul femminile.
Incluso in Supercard Cultura, prenotazione obbligatoria scrivendo una mail con NOME e COGNOME a segreteria@fondazionepalazzote.it
ME NE VADO_spettacolo teatrale
di e con Marcela Serli
Palazzo Te, Cortile d’Onore
22.08.2021 | 21.00
Spettacolo organizzato in occasione del progetto SUB.ITA con Teatro Magro
Andarsene è il pensiero costante di chi si sente straniero nel proprio paese, di chi si sente straniero ovunque. Come se la salvezza fosse muoversi! Chissà qual è la salvezza, chissà dove sta. Questa è la domanda che mi pongo.
Incluso in Supercard Cultura
Prenotazione obbligatoria: pubblicononprivato@gmail.com – cell 347 086 0228
Ishtar. Il ritorno di Astarte
Palazzo Te, Cortile d’Onore
10.07.2021 | 11.00 e 19.30
In collaborazione con IUVENIS DANZA
Una giornata di danza a Palazzo Te a cura di Giovanna Venturini e Greta Bragantini dedicata al mito di Ishtar/Astarte da cui discende Afrodite. La coreografia celebra le potenti divinità femminili, archetipi originari e fondativi, potenti ed evocativi. Le suggestioni di questi miti antichissimi sono il nucleo di una performance in cui il linguaggio è la danza e lo strumento il corpo.
Incluso in Supercard Cultura
Venere e il Dio
Palazzo Te, Cortile d’Onore
22.06.2021 | 21.30
In collaborazione con COD DANZA
In occasione dell’apertura della seconda tappa Tiziano. Venere che benda amore, Palazzo Te ospita la performance di danza contemporanea Venere e Adone con la coreografia di Chiara Olivieri per i danzatori di COD Danza. Lo spettacolo è in dialogo con la proiezione del video 12 Veneri, ispirata al trattato di Alessandro Bedinè che suddivide la figura della dea in dodici aspetti comportamentali. La danza, combinata all’immagine cinematografica realizzata da Samar Khorwash, sviluppa una visione allegorica delle dodici Veneri, attribuendo a ciascuna dea-danzatrice un carattere specifico attraverso diverse ambientazioni spazio-temporali. Il video sarà successivamente proposto in loop all’ingresso del percorso delle Veneri di Palazzo Te.
Incluso in Supercard Cultura
LABORATORI PERFORMATIVI
Danze del fiume
Palazzo Te
06-12.06.2021
Produzione Fondazione Palazzo Te e Compagnia Virgilio Sieni
Con il supporto di Comune di Curtatone, Pro Loco di Curtatone, Diocesi di Mantova, Iuvenis Danza
Al tema di Venere è dedicata anche l’attività formativa della Scuola di Palazzo Te 2021. Il Maestro Virgilio Sieni condurrà il laboratorio residenziale Danze del fiume che propone pratiche e riflessioni sulla vicinanza e la cura dello spazio comune, sulla costruzione della città e il luogo democratico del corpo. Un percorso che si inscrive nell’atmosfera di Palazzo Te e del borgo delle Grazie, nella provincia di Mantova, partendo dal respiro e dell’ascolto del gesto, per riflettere sui diritti della natura, della bellezza, dei luoghi.
L’attività formativa, della durata di sette giorni dal 6 al 12 giugno 2021, è aperta a oltre cinquanta partecipanti con iscrizione obbligatoria sul sito www.fondazionepalazzote.it.
L’esito finale del laboratorio prevede una restituzione pubblica a Grazie di Curtatone.
SUB.ITA a Palazzo Te
Palazzo Te, Cortile d’Onore e Cortile Meridionale
22-27.08.2021
In collaborazione con Teatro Magro
Nell’ambito del progetto teatrale SUB.ITA, realizzato grazie al contributo di Fondazione Alta Mane Italia, Comune di Mantova in stretta collaborazione con Fondazione Palazzo Te, la residenza artistica a Palazzo Te per l’anno 2021 ha come tema il mito di Venere e la figura della donna. Un artista di fama nazionale conduce le attività e presenta uno spettacolo ai partecipanti e al pubblico della città.
Il laboratorio è aperto a stranieri, migranti, richiedenti asilo, educatori, operatori culturali e sociali, attori, danzatori, performer professionisti e non.
Al termine del seminario, venerdì 27 agosto 2021, è in programma una dimostrazione di lavoro aperta al pubblico, in collaborazione con il progetto “Gli Erranti” di Compagnia Ambasciatore Mamma Mia.
Nell’ambito del programma espositivo dedicato al mito di Venere, Fondazione Palazzo Te propone un ampio public program con eventi performativi, in collaborazione con le associazioni culturali del territorio, talk e incontri allo Spazio Te.
Il calendario è stato inaugurato il 16 aprile 2021 con il convegno internazionale Venere. Natura Ombra Bellezza, a cura di Claudia Cieri Via, disponibile sul sito della Fondazione, che ha affrontato i diversi aspetti della divinità archetipica, dall’antichità alla modernità.
DATE
giugno – dicembre 2021
MODALITA’ DI ACCESSO
Gli spettacoli sono a prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti disponibili, ai link sotto ogni evento.
Le conferenze presso Spazio Te sono a ingresso libero con prenotazione a spaziote@fondazionepalazzote.it
Per accedere a Palazzo Te, se abiti a Mantova o in Provincia puoi acquistare QUI la tua SUPERCARD CULTURA.
Per gli altri spettatori sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso direttamente a Palazzo Te presentandosi in biglietteria entro 30 minuti dall’inizio dello spettacolo. La prenotazione obbligatoria sarà valida solo fino a 10 minuti prima dell’inizio dello spettacolo e successivamente i posti verranno liberati per la lista d’attesa.
Per informazioni: segreteria@fondazionepalazzote.it