CONFERENZA Perché Augusto ha relegato Ovidio? Una nuova ipotesi sulla causa più probabile
4 giugno | ore 16.30
Spazio Te
con Vittorio Hösle
interventi di Stefano Baia Curioni e Alberto Jori

A duemila anni dall’esilio di Ovidio a Tomi, sul Mar Nero, rimane irrisolto il giallo dei veri motivi che spinsero l’imperatore Augusto a infliggere una misura tanto severa — e mai revocata. Nei secoli, le ipotesi si sono moltiplicate: dal moralismo politico alla gelosia di Livia, fino alla teoria che nega l’esilio stesso come fatto storico. E ora, a Mantova, città che fu patria di Virgilio, un altro grande poeta dell’età augustea, si prova a fare chiarezza.

Il prof. Vittorio Hösle, filosofo di fama internazionale e membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, proporrà una nuova, sorprendente lettura, capace di intrecciare le ragioni della politica, della poesia e della morale pubblica dell’impero.

Interverranno anche Stefano Baia Curioni (Direttore della Fondazione Palazzo Te) e Alberto Jori (Università di Tubinga e Ferrara, Accademia Nazionale Virgiliana).

Ingresso libero fino a esaurimento posti.