A luglio l’inizio dei lavori con il sostegno di Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti

Fondazione Palazzo Te annuncia l’inizio dei lavori del progetto di conservazione del soffitto della Camera di Amore e Psiche del palazzo a partire dalle decorazioni pittoriche e lignee della volta e delle lunette.

L’intervento conservativo del soffitto della celebre camera affrescata da Giulio Romano, che si svolgerà dalla seconda metà del mese di luglio nell’arco di circa dieci settimane, è sostenuto dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, attiva nei progetti a favore del patrimonio storico, culturale e artistico.

La Camera di Amore e Psiche è l’ambiente più sontuoso di Palazzo Te per la ricchezza e il pregio delle decorazioni e rappresenta un vero capolavoro del manierismo italiano. Deriva il proprio nome dalla Favola di Amore e Psiche, tratta da Le metamorfosi di Apuleio, che viene narrata in maniera non lineare sulla volta e nelle lunette e che raggiunge la propria apoteosi nel riquadro al centro del soffitto, dove Giove unisce in matrimonio Psiche e Amore.

Dopo l’ultimo restauro conservativo dei primi anni Novanta, il soffitto della Camera di Amore e Psiche presenta oggi un degrado fisiologico dovuto all’uso della sala e allo scorrere del tempo. Gli interventi in programma riguarderanno principalmente la complessa struttura della volta lignea, delle pellicole pittoriche e delle dorature. Il lavoro di tutela non soltanto restituirà splendore a una delle opere più significative di Giulio Romano, ma rappresenterà anche un’importante occasione di studio e ricerca per gli esperti del settore, permettendo di approfondire la conoscenza delle tecniche pittoriche del Rinascimento e di sviluppare nuove metodologie per la conservazione dei beni culturali.

“L’intervento di conservazione del soffitto della Camera di Amore e Psiche è un passaggio importante del programma del Cinquecentenario di Palazzo Te – dichiara il direttore Stefano Baia Curioni –, un progetto che unisce l’importante piano di conservazione programmata lanciato dalla Fondazione Palazzo Te e l’ampliamento del sistema di partenariati che il Cinquecentenario consente di perseguire. Ringraziamo di cuore tutti coloro che lo rendono possibile, a partire dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, per includere Diamara Parodi Delfino, e le istituzioni che hanno collaborato, il Comune di Mantova e la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio per le provincie di Cremona, Mantova e Lodi. Questo intervento privato a sostegno del bene pubblico è un elemento fondamentale dei modi in cui la cultura del nostro paese può essere rigenerata”.

Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus ha come fine esclusivo la tutela, la conservazione, la promozione, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio storico, culturale e artistico, la ricerca in campo scientifico e la solidarietà sociale, attraverso iniziative e progetti di ampio respiro e la collaborazione con Enti ed Istituzioni, pubbliche e private.

“Vorrei ringraziare molto Stefano Baia Curioni, che mi ha fatto riscoprire Palazzo Te, che non vedevo da tanti anni – dichiara Giovanna Zanuso, presidente della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti –. Ne ho avuto un’ottima impressione, penso che sia un gioiello della città di Mantova. Appena ho visto la Camera di Amore e Psiche ho pensato che con la mia Fondazione avrei voluto fare un restauro conservativo di questa meraviglia. Mi auguro che il risultato alla fine sia appagante e nel frattempo desidero dare tutto il mio sostegno e la mia ammirazione.”

Al termine dei lavori previsti nel mese di settembre, i visitatori di Palazzo Te potranno ammirare la magnificenza e la raffinatezza delle decorazioni che raccontano la storia d’amore tra Amore e Psiche, così come immaginata dal genio creativo di Giulio Romano.

Il saluto di Giovanna Zanuso, presidente della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, durante la conferenza stampa di presentazione dell’intervento di restauro conservativo del soffitto della Camera di Amore e Psiche (Palazzo Te, 4 luglio 2025).

La Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, istituita a Roma da Giovanna Zanuso Sacchetti nel 2013. Nata per dar seguito agli interessi condivisi dai coniugi Sacchetti, la Fondazione realizza una forma di “mecenatismo contemporaneo” ed ha come fine esclusivo la tutela, la conservazione, la promozione, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio storico, culturale e artistico, la ricerca in campo scientifico e la solidarietà sociale, attraverso iniziative e progetti di ampio respiro. Dal 2013 ad oggi sono stati diversi gli ambiti di intervento realizzati dalla Fondazione: dal finanziamento di interventi di restauro e recupero di opere d’arte, al supporto per la realizzazione di nuove opere; dall’erogazione di premi e borse di studio per istituti e studenti meritevoli, alla collaborazione con Enti ed Istituzioni, pubbliche e private, impegnate nel perseguimento di obiettivi analoghi a quelli della Fondazione.