Presentazione del volume
Anablefobia: le pieghe dell’arte, le inflessioni nell’anima
9 settembre 2021 | ore 18.00

Nella contrapposizione tra terra e cielo, storia e sogno, immanente e trascendente, è posto il cuore della vicenda umana sin dalla sua creazione. Tocca allo sguardo dell’uomo in bilico tra spirito e biologia, la ricerca di una possibile riconciliazione fra le due sfere del reale. All’ingegno umano sarà così costantemente rivolto, dalla coscienza desiderante, il pressante invito nell’architettare tecniche e artifici per accorciarne le distanze.

Il volume Anablefobia: le pieghe dell’arte, le inflessioni nell’anima, curato da Arturo Carlo Quintavalle, presenta una sequenza narrativa di immagini realizzate dal fotografo e architetto Luca Mantovani, che procedono secondo un rapporto dialogico fondato sull’analogia con lo sguardo della pittura rinascimentale, più segnatamente di Andrea Mantegna. Attraverso l’analisi critica dello storico dell’arte “Mantovani sceglie la durezza del paesaggio, delle sue strutture, ritaglia l’ingombrante presenza di colonne, basamenti, diedri, scopre la loro geometrica astrazione e le collega alla bloccata scansione, per distinti frammenti di racconto, della Orazione nell’Orto alla National Gallery di Londra”.

All’incontro verrà presentato il libro pubblicato da Tre Lune Edizioni.

Luca Mantovani nasce a Mantova (1988) e si forma allo Iuav di Venezia. Ha svolto esperienze di collaborazione con gli architetti Paolo Zermani, Francesco Di Gregorio e Alessandro Gattara. Nell’ambito della cultura visuale ha preso parte ai corsi Teoria, storia e tecnica della fotografia di Giovanni Chiaramonte allo Iulm e alla Naba di Milano. Attualmente collabora con Luca Capuano, Gloria Bianchino, Arturo Carlo Quintavalle e Lucia Miodini. Vive e lavora a Mantova.

Prenotazione obbligatoria alla mail spaziote@fondazionepalazzote.it