15  novembre | 17.00
Talk Micro e macro nell’arte e nell’architettura del Cinquecento
con Dario Donetti
Spazio Te

L’immaginario architettonico del Rinascimento è popolato di oggetti: oggetti che generano edifici in quanto strumenti di progettazione, come disegni e modelli; che li rappresentano in dipinti, rilievi prospettici, medaglie; che li compongono, addirittura, dando vita a quel repertorio ornamentale che ne riveste le superfici, capaci di parlare ai nostri occhi attraverso pezzi di carpenteria, immagini zoomorfe e motivi vegetali tradotti in pietra o stucco. Piccole architetture compongono il paesaggio domestico, di forme incontrate quotidianamente, degli interni rinascimentali, ripetendo o variando le forme di quella maggiore, giocando con i suoi significati e le sue funzioni. Sono tutte queste “cose” a generare i cortocircuiti visivi con cui l’architettura del Rinascimento si distingue – nei diversi momenti in cui è concepita, recepita o divulgata – per la capacità di manipolare i rapporti di scala con straordinaria intelligenza formale e dar prova, anche nell’arte apparentemente astratta dell’edificare, della sua eloquenza nella rappresentazione.

Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili.