Raccolta d’arte delle banche lombarde

Nella primavera del 1996 il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te ha organizzato la rassegna dal titolo Per una storia del collezionismo. Raccolta d’arte delle banche lombarde, in collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana e la Banca Agricola Mantovana.
Sono state esposte un centinaio di opere, datate tra il ‘500 e l’800, tra cui un gruppo di 14 dipinti di Pietro Longhi, affascinanti testimonianze della vita veneziana del ‘700. L’arco temporale della rassegna, curata da Carlo Pirovano, ha compreso altri pittori di spicco: da Palma Il Giovane a Cima da Conegliano, dal Pordenone a Moretto da Brescia, a Giulio Campi. In sequenza cronologica sono stati esposti anche esponenti della pittura seicentesca quali il Padovanino, Massimo Stanzione e Domenico Fetti. L’attenzione delle banche si è rivolta anche all’Ottocento lombardo, la stagione di Mosè Bianchi e del Piccio, di Eugenio Gignous e di Carlo Mancini, di Emilio Gola e di Ettore Tito, di Gerolamo e Domenico Induno, di Angelo Inganni e Giovanni Segantini.
Mostra a cura di

Carlo Pirovano

numero visitatori 50.129

DATE

Mantova, Palazzo Te
18.4 – 23.6 1996