Tra Raffaello e Michelangelo

In occasione del V centenario della nascita di Pietro Buonaccorsi, detto Perin del Vaga (Firenze 1501 – Roma 1547), uno dei più brillanti allievi di Raffaello, pittore di corte di Andrea Doria e di Papa Paolo III Farnese, il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te ha dedicato all’artista una prestigiosa esposizione dove è stata documentata la sua attività grafica alla quale si è ritenuto indispensabile affiancare anche una selezione particolarmente significativa di dipinti su tavola e su tela, affreschi staccati, arazzi, cristalli incisi e argenti.
All’interno della bottega raffaellesca Perino del Vaga sviluppò l’attività grafica a livelli altissimi, tanto da divenire negli anni successivi uno dei disegnatori più importanti della prima metà del Cinquecento. In linea con gli orientamenti culturali del momento e con la prassi acquisita nella scuola di Raffaello, Perino realizzò una quantità enorme di opere grafiche destinate ad essere tradotte in tecniche diverse: affresco, olio su tavola, incisione, arazzo, ricamo, cristallo inciso. I disegni di Perino (schizzi a penna, studi a matita nera, sanguigna, disegni preparatori acquerellati e cartoni) già molto apprezzati dai contemporanei e precocemente collezionati, hanno offerto una eccezionale documentazione del suo virtuosismo. Perino del Vaga terminò la sua carriera dipingendo la Spalliera per il Giudizio Finale di Michelangelo nella Cappella Sistina.
Mostra a cura di
Elena Parma
Elisabetta Limardo

numero visitatori 80.746

DATE

Palazzo Te, Mantova
18.3 – 10.6 2001

 

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