28 maggio ore 9.00-12.30
Palazzo Te
DIDATTICA Premio Pippi | Arte per gioco
In collaborazione con Charta e Aretè

Domenica 28 maggio a Palazzo Te si terrà la seconda edizione del Premio Pippi, concorso aperto ai giovanissimi artisti mantovani. Organizzato da Fondazione Palazzo Te in collaborazione con Cooperativa Charta, il progetto è ideato dalla Dott.ssa Elena Alfonsi. A suggerire il nome e le tematiche dell’evento è l’autore della villa gonzaghesca: Giulio Pippi, detto Giulio Romano, grande architetto e pittore manierista. Il Premio intende coinvolgere le bambine e i bambini frequentanti la scuola primaria di Mantova in una divertente gara di creatività. Pastelli a cera, fogli di carta, matite e fantasia sono gli strumenti con cui gli iscritti dovranno realizzare il loro “capolavoro” ispirandosi a temi e soggetti del palazzo.
Iscrizioni alla mail: didattica.musei@comune.mantova.it


30 maggio ore 10.30-16.00
CONVEGNO INTERNAZIONE DI STUDI Lo sguardo di Rubens su Palazzo Te. Costruendo l’Europa della cultura 
A cura di Raffaella Morselli

Il convegno in forma di webinar su Rubens e la formazione di una pittura Europea, organizzato da Raffaella Morselli, curatrice della mostra prodotta da Fondazione Palazzo Te, vuole riflettere sul carattere universale della cultura di Rubens: in un momento storico e sociale difficile ma fondamentale per la creazione dell’Europa, spaccata in due dai conflitti religiosi e dalle rotte commerciali verso il Nuovo Mondo, l’universale linguaggio del pittore fiammingo, unito alla sua attività di diplomatico e ambasciatore, fu testimonianza di una nuova, anticonvenzionale interpretazione del mito, della storia e della religione.

Il convegno sarà in lingua inglese e italiano. La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria al link: https://docs.google.com/forms/d/1TEeeyQUGNJR5uwenm-FWtbhvXS3a8JrVEjEDk9VM9gw/edit


05 giugno | 21.30
Palazzo Te
TEATRO Eurovision*
In collaborazione con Teatro Magro
all’interno del progetto Crossroads
Nell’ambito della rassegna estiva Europa e libertà

Crossroads è un progetto di scambio culturale promosso da Teatro Magro per l’integrazione di migranti e richiedenti asilo. Durante i 20 mesi di durata, sei partner europei dall’Italia, Grecia, Belgio e Germania collaborano attraverso la realizzazione di diversi laboratori teatrali, che si concluderanno in scambi concreti di buone pratiche. Il progetto amplia il precedente successo del progetto INCROCI, favorendo il dialogo culturale e promuovendo una società europea più aperta. “Eurovision” è la dimostrazione di lavoro conclusiva del laboratorio di Teatro Magro, il cui estratto verrà poi presentato a Palermo nell’ambito di Mercurio Festival.

Ingresso gratuito con prenotazione: T. +39 351 917 8336


06 giugno | 17.30 – 19.30
CONFERENZA webinar Per un’Europa della Cultura
A cura di Stefano Baia Curioni e Cristina Loglio
Nell’ambito della Scuola di Palazzo Te. Pensare Arte in collaborazione con BLEST- Bocconi Lab in European Studies

Maurizio Ferrera, Università di Milano, discussant Raffaella Morselli, Università di Teramo.
Mr. Europe. Rubens e le radici della modernità europea.

Venticinque anni fa la rivista The New Yorker dedicò un servizio a Rubens, definendolo Mr. Europe. Il suo dipinto sulle conseguenze della guerra raffigurò le condizioni dell’Europa all’apogeo delle guerre di religione. Era la sconfitta di quell”umanesimo universalistico che aveva ispirato l’azione del Rubens politico, mediatore di pace. Un sistema di valori che aveva promosso la fioritura (commerciale e culturale) di quella “city belt” fra Italia e Fiandre che era stata il contesto dell’attività di Rubens stesso. Eppure furono proprio dagli orrori della Guerra dei Trent’anni a generare i semi di un nuovo progetto di convivenza civile basato sulla tolleranza e sulla libera espressione delle idee. Raffigurata come donna con le vesti stracciate e le braccia verso il cielo, l’Europa del quadro di Rubens ritroverà in quel progetto la sua anima e vocazione. E tre secoli dopo i sei paesi attraversati dalla city belt daranno a quel progetto una nuova espressione istituzionale, l’Unione europea.

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria a QUESTO LINK


07 giugno | ore 21.00
Palazzo Te
DANZA Lo cunto de li cunti. Storie a Palazzo
In collaborazione con Move Academy

I Gonzaga, fra i molti grandi artisti che hanno arricchito la loro corte, hanno saputo attirare anche letterati che potessero farli sognare, rivivendo antiche avventure e inseguendo i virtuosismi barocchi di poesie e fiabe. Fra questi troviamo Gianbattista Basile, che rimane a Mantova fra il 1612 e il 1613, nel periodo in cui la città, prima della pesante caduta del sacco, raggiunge il suo punto più alto. È allora che si ha l’inizio de Lo cunto de li cunti raccolta di fiabe e opera più famosa di Basile. Lo cunto de li cunti influenzerà tutta la letteratura di fiaba del resto dell’Europa, dalla produzione di Charles Perrault a quella dei Fratelli Grimm. Fiabe che da secoli accendono la fantasia, come Cenerentola, Il gatto con gli stivaliHansel e Gretel o La Bella addormentata nel bosco, hanno inizio da qui, probabilmente raccontate anche alla corte dei Gonzaga e poi diffuse ovunque grazie alla pubblicazione postuma ad opera della sorella, grande cantante dell’epoca e ospite d’onore per molti anni alla corte gonzaghesca.

Ninnillo e Nennella, la fiaba che viene rappresentata in forma di teatro danza, ha raggiunto la cultura nordica ed è stata trascritta dai fratelli Grimm nella più nota versione di Hansel e Gretel.

Ingresso con biglietto del museo, gratuito per supercard cultura.


13 giugno | 17.30 – 19.30
CONFERENZA webinar Per un’Europa della Cultura
A cura di Stefano Baia Curioni e Cristina Loglio
Nell’ambito della Scuola di Palazzo Te. Pensare Arte in collaborazione con BLEST- Bocconi Lab in European Studies
**conferenza in lingua inglese

Catherine De Vries, Università Bocconi, discussant Francesca Cappelletti Galleria Borghese di Roma.
Sul tempo: le narrazioni fondanti della Comunità europea**

Affinché il progetto europeo possa affrontare le sfide attuali, come il cambiamento climatico, l’instabilità economica, la polarizzazione politica o la crisi dello Stato di diritto, gli europei devono confrontarsi con il loro passato. Nel talk si analizzeranno le diverse narrazioni fondative dell’Unione Europea e verrà delineato come queste continuino oggi a plasmare la politica europea. La storia non è solo la ricordanza degli eventi, ma rappresenta le connessioni che l’opinione pubblica e le élite desiderano stabilire. Per sviluppare soluzioni politiche alle questioni transfrontaliere, i cittadini europei di oggi devono quindi rivedere criticamente le connessioni del passato e scoprirne i punti ciechi. Se gli europei riesaminassero le narrazioni fondanti dell’Unione Europea, potrebbero anche capire cosa in essa dovrebbe cambiare.

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria a QUESTO LINK


14 giugno | ore 19.30
Palazzo Te
DANZA Il Flauto Magico
In collaborazione con COD Danza, con la partecipazione di DANZAREA

Il flauto magico è il capolavoro senza tempo di W.A. Mozart, composto nel 1791, pochi mesi prima di morire. L’amore è il motore della fiaba che, distruggendo i tanti volti dell’oscurità, permette al regno dello spirito di essere finalmente confortato dalle gioie della vita. Nell’opera, messa in scena per Palazzo Te dai danzatori di COD danza con coreografia e regia di Chiara Olivieri, echeggiano universalismo, spirito di fratellanza, libertà, uguaglianza, ricerca della verità; valori che permettono ai personaggi e alla storia stessa di conquistarsi una radicale trasformazione nel regno dell’amore, della virtù e della conoscenza.

Ingresso con biglietto del museo, gratuito per supercard cultura.


20 giugno | 17.30 – 19.30
CONFERENZA webinar Per un’Europa della Cultura
A cura di Stefano Baia Curioni e Cristina Loglio
Nell’ambito della Scuola di Palazzo Te. Pensare Arte in collaborazione con BLEST- Bocconi Lab in European Studies
**conferenza in lingua inglese

Riva Kastoryano, Science Politique e Harvard, discussant Stefano Baia Curioni, Direttore Fondazione Palazzo Te
Europa: uno “state of mind” al di là delle culture e delle identità**

Che cos’è l’Europa? Uno spazio geografico o una civiltà? Un progetto economico o politico? Una nuova realtà storica o un pensiero filosofico? Queste domande e molte altre accompagnano la nostra comprensione dell’Europa e del suo potere trasformativo sulle identità – diverse e multiple – che si sono consolidate all’interno dei singoli stati-nazione.
Stati e società impegnati nella formazione di uno state of mind europeo cercano di esprimere la loro “volontà di vivere insieme” (Renan sulla definizione di cittadinanza). Gli storici cercano di trovare un passato comune giustificato dalla condivisione di una storia di civilizzazione, un percorso comune di modernizzazione politica e di sviluppo economico. L’obiettivo è trasmettere un’identità europea alle nuove generazioni considerando il ruolo che la storia ha nella definizione del futuro delle nazioni e di una nuova identità che ha confini da definire. Come ha sottolineato Edgar Morin, sociologo e filosofo francese: “L’Europa – chiamata la nostra comunità di fede – non emerge dal passato, che la contraddice. Emerge a fatica dal presente perché è imposta dal futuro”. Il passato si riferisce alle identità che sono state costruite con il processo di costruzione delle nazioni. Da qui i dibattiti sull’effetto dell’Unione sulle identità nazionali, regionali, linguistiche e religiose e, naturalmente, su un’identità europea che le comprenda tutte.  Il tema che si vuole esplorare è come articolare l’appartenenza molteplice e complessa di individui, gruppi e popoli in modo da formare un’identificazione comune che sia europea, piuttosto che come creare una nuova identificazione che veda l’Europa come nuovo spazio di mobilitazione e rivendicazione. L’Europa è de facto un luogo plurale dove si impongono tutte le culture nazionali. Uno state of mind europeo richiede un nuovo modello di società, naturalmente plurale e basato su principi definiti rispetto a nuove articolazioni, al fine di creare una cultura comune al di là delle nazioni e degli Stati.

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria a QUESTO LINK


20 giugno | 21.00
Spazio Te
PERFORMANCE Momenti. Installazione sonora
a cura di Marea Management

Momenti, il primo progetto artistico autoprodotto di Marea, ha l’obiettivo di creare brevi spazi di connessione, ponendo l’accento sulla carica interiore che ognuno di noi ha in quanto essere umano, ma che spesso tende a dimenticare. In un mondo che assorbe sempre di più e concede sempre meno, dedichiamo alcuni istanti alla riscoperta di noi stessi e del nostro legame con il circostante, di cui siamo testimoni sempre meno consapevoli. Lo facciamo attraverso l’ascolto di parole che pescano nei più disparati immaginari della nostra specie: dall’irrazionalità di un sogno alla coscienza di un’illuminazione, dai ricordi più antichi all’istante presente più vivido, dallo straniamento radicale, alla totale integrazione fra noi e ciò che ci circonda. Viaggi sonori di circa dieci minuti in cui chi ascolta è al centro della narrazione e viene accompagnato dalla voce di un lettore e da suoni evocativi in un’esperienza immersiva di ascolto e introspezione.

Ingresso gratuito.


21 giugno | dalle ore 18.30
Palazzo Te, Cortile d’Onore
CONCERTO IN C
di Terry Riley, direttore Gabrio Taglietti
Nell’ambito della rassegna La Libertà della musica
In collaborazione con Associazione Diablus in musica

IN C di Terry Riley (1935) è un brano divenuto leggendario. Considerato la prima composizione “minimalista” della storia della musica, fu eseguita per la prima volta nel 1964 da un gruppo di musicisti tra cui figuravano, oltre allo stesso Riley, anche Steve Reich. IN C è formata di 53 patterns (gruppi di note) da eseguire secondo una modalità che concilia spirito d’improvvisazione, esecuzione individuale e creazione collettiva, con qualsiasi organico strumentale. Il progetto dell’esecuzione di IN C rientra nelle azioni di UNSCORED, iniziativa creata su bando ministeriale dal Liceo Musicale I. D’Este di Mantova per l’ampliamento dell’offerta formativa nel campo dei nuovi linguaggi della
musica e del jazz. Saranno chiamati a partecipare alla performance allievi e docenti del Liceo I. D’Este, istituzioni musicali locali, artisti di passaggio per dare vita ad una festa collettiva della musica che avrà la connotazione di un vero happening.

L’ingresso è a pagamento, al costo di 10€. Per info e biglietti clicca QUI


22 giugno | 18.30
Spazio Te
CONFERENZA Carlo V, l’ideologia imperiale e la politica delle arti di Federico Gonzaga
con Guido Rebecchini

Conferenza aperta al pubblico inserita nel programma della Scuola di Palazzo Te – Studiare Arte.
Ingresso gratuito.


23 giugno | 21.00
Palazzo Te
PERFORMANCE Danza cieca*
Con coreografia e spazio di Virgilio Sieni, interpretata dal coreografo con Giuseppe Comuniello
Assistente artistica e regia luce Delfina Stella

Danza cieca è un duetto interpretato da Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, danzatore cieco con cui il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento. È una performance che esplora la natura del gioco quale dispositivo poetico e creativo che apre, e chiude, ogni tratto del movimento. La danza nasce dall’incontro dei due corpi, dove la dilatazione dei tempi, lo sguardo rivolto allo spazio tattile e l’essere adiacenti l’uno a l’altro danno vita ad un continuum di posture e avvicinamenti che trasformano il corpo in un atlante inesauribile di luoghi democratici. Nel suo allestimento site- specific la performance si presenta come uno spazio aperto, attraversabile in cui, intorno al nucleo dei due interpreti le stanze s’illuminano di luce notturna, alternando bagliori e intermittenze di luce.

Biglietti acquistabili a Palazzo Te, fino a esaurimento posti disponibili, al costo di 5€.


24 giugno | 11.00 – 13.00
Palazzo Te
LEZIONE SUL GESTO L’agire e il cominciare
con Virgilio Sieni e Delfina Stella peri cittadini di Mantova

Incontro aperto al pubblico all’interno del modulo della Scuola di Palazzo Te – Fare Arte 2023  “A mano libera”, un percorso che cerca d’inoltrarsi nelle pratiche riflessive, dilatate e lente che tengono il gesto su una soglia. La lezione sul gesto è un’esperienza di relazione e trasmissione che vede protagonisti i cittadini guidati da Virgilio Sieni.

La partecipazione è gratuita con sottoscrizione di supercard cultura: https://www.centropalazzote.it/supercard-cultura/
Prenotazione obbligatoria al seguente link: bit.ly/3HJvAxM


27 giugno | 17.30 – 19.30
CONFERENZA webinar Per un’Europa della Cultura
A cura di Stefano Baia Curioni e Cristina Loglio
Nell’ambito della Scuola di Palazzo Te. Pensare Arte in collaborazione con BLEST- Bocconi Lab in European Studies

Damiano Canale, Università Bocconi, discussant Cristina Loglio, Europa Nostra
“In difference we trust”. I fondamenti interculturali del diritto europeo

Uno dei tratti distintivi della cultura europea è il suo carattere “polemico”. Dagli albori della filosofia greca fino a giungere ai nostri giorni, il proprium dello sguardo europeo sul mondo è rappresentato dal confronto dialettico tra istanze diverse, dal cui reciproco riconoscimento dipende la loro aspirazione all’universale. Questo vale non solo nel campo della filosofia, dell’arte e della religione, ma anche in quello della politica e del diritto. La dimensione eminentemente dialettica e plurale della cultura europea fa da sfondo, infatti, anche al progetto di uno spazio comune Europeo nato nel secondo dopoguerra, la cui sfida è ancor oggi quella di armonizzare istanze politiche e giuridiche diverse in continuo confronto dialettico tra loro. Il mio intervento si propone di mostrare in che modo il carattere “polemico” della cultura europea ha trovato forma nel diritto dell’Unione Europea, e a quali condizioni quest’ultimo può rimanere fedele alla sua missione di fronte alle sfide del presente.

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria a QUESTO LINK


28 giugno | 19.30
Cortile d’Onore
PERFORMANCE Antigone
In collaborazione con IUVENIS Danza

Il tema dell’Europa come insieme di valori morali e spirituali induce a confrontarsi con riflessioni complesse e profonde che necessariamente riguardano la dimensione artistica. L’idea stessa di Europa porta con sé un patrimonio di valori indivisibili e universali di dignità umana, di uguaglianza, di solidarietà e di libertà. Iuvenis Danza sceglie di rivolgere lo sguardo al passato, ai miti che stanno alla base della nostra civiltà, che ne rappresentano il fondamento e tra i primi forse quello di Antigone, senza il quale non saremmo chi siamo. Raccogliendo una sfida tanto ardua, quanto stimolante, il percorso, con le coreografie di Greta Bragantini e Giovanna Venturini, costruisce una rilettura di Antigone, una trasposizione performativa che utilizza il corpo come linguaggio espressivo, per parlare di potere, di disobbedienza, di libertà.

Ingresso con biglietto del museo, gratuito con supercard cultura.


4 luglio | 17.30 – 19.30
CONFERENZA webinar Per un’Europa della Cultura
A cura di Stefano Baia Curioni e Cristina Loglio
Nell’ambito della Scuola di Palazzo Te. Pensare Arte in collaborazione con BLEST- Bocconi Lab in European Studies

Lorenzo Casini, IMT Lucca, discussant Stephan Simon, Director Rathgen – Forschungslabor, Staatliche Museen zu Berlin – PreuiBcher Kulturbesitz
Diritto e Cultura in Europa

Dal punto di vista giuridico, il patrimonio culturale può rispecchiare diversi significati. Per ognuno di essi, l’Europa rappresenta un importante fattore di trasformazione. In che modo l’Europa ha influenzato l’evoluzione del patrimonio culturale e la sua regolamentazione? Quali sono le sfide future per un’autentica cultura europea?

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria a QUESTO LINK


5 luglio | 19.30
Palazzo Te
SEMINARIO e SPETTACOLO Niente di nuovo sul fronte orientale
In collaborazione con Compagnia Sisina Augusta

Sisina Augusta, coreografa, ed Elisa Lolli, drammaturga, propongono un seminario tematico di teatro-danza e una performance finale aperta al pubblico all’interno di Palazzo Te. In riferimento a quanto accade attualmente ai confini dell’Europa e che riguarda tutti da vicino, limitando la libertà dei popoli oppressi e le coscienze europee (le nostre), con questo seminario si sottolinea la profonda affinità tra la tragedia della guerra in corso e le tematiche affrontate da Remarque nel libro “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Anche la guerra attuale in Ucraina sembrava destinata a concludersi rapidamente e invece pare non finire, continuando a mietere vittime anche tra i civili. Con questo progetto si racconta la condizione attuale del conflitto ai confini dell’Europa orientale, attraverso la forma artistica, prendendo spunto da un romanzo che tocca sul vivo alcuni nervi ancora tragicamente scoperti di noi occidentali e del mondo intero. “Purtroppo la guerra non è facile e veloce come viene loro descritta anzi, diventerà poi una vera ecatombe.” E. M. Remarque

Per la partecipazione al seminario contattare: compagniaaugusta@libero.it
Ingresso allo spettacolo finale con biglietto, gratuito per possessori di Supercard Cultura.

Eventi passati

25 marzo | 19.00
Palazzo Te, Sala dei Cavalli
CONCERTO Il tempo dei desideri*
Eleonora Filipponi | mezzo-soprano, Gabrio Taglietti | pianoforte
Nell’ambito della rassegna La Libertà della musica
In collaborazione con Associazione Diablus in musica

Il tempo dei desideri è un ciclo di dodici canzoni per canto e pianoforte composto nei primi mesi del 2021: una sorta di diario del lockdown, una serie di dodici messaggi in bottiglia scritti durante la clausura forzata e indirizzati ad amici compositori


25 marzo | 9.30 – 17.30
Spazio Te
CONVEGNO E se diventi farfalla. Per bellezza e maraviglia
In collaborazione con Mantova Playground

Il progetto nazionale E se diventi farfalla ha lavorato in questi anni in 9 regioni italiane con 17 partner per ridurre le povertà educative attraverso la creatività e i linguaggi dell’arte. E se diventi farfalla è un invito ad una trasformazione, a una crescita positiva, che possa diventare un diritto concreto per tutti e tutte a crescere nel bello e nella cultura. La prima tappa dell’iniziativa conclusiva del progetto si terrà il 25 marzo  presso lo Spazio Te per parlare di arte, creatività e educazione con esperti ed esperte che da anni si occupano di queste tematiche.
Al ricco convegno della mattina, seguirà, nel pomeriggio, un Grande Atelier partecipativo dedicato a famiglie e bambini.


26 marzo | 19.00
Palazzo Te, Sala dei Cavalli
CONCERTO Structuring the silence | in the garden
Martina Brodbeck | violoncello, Sergio Armaroli | Vibrafono ed elettronica, Francesca Gemmo| pianoforte, Friedrich Hauser | percussioni
Nell’ambito della rassegna La Libertà della musica
In collaborazione con Associazione Diablus in musica

Una serata di improvvisazione con un gruppo di musicisti tra i più rappresentativi della scena italo-svizzera, che si troveranno in dialogo con presenze vegetali, creando una sorta di giardino sonoro.


14-16 aprile 
Spazio Te e Giardino dell’Esedra di Palazzo Te
FESTIVAL C-Change festival
In collaborazione con ARC3A

C-Change Festival è il nuovo evento della città di Mantova sul tema della salvaguardia dell’ambiente e sulla sensibilizzazione al cambiamento climatico, attraverso linguaggi culturali e creativi.


22 – 23 aprile Weekend Schönberg
Palazzo Te, Sala dei Cavalli

CONCERTO Sento l’aria di altri pianeti
22 aprile | 21.00
con Romano Adami (direttore) Eugen Gargjola (violino) Vincenzo Starace (viola) Gianni Pirollo (clarinetto) Davide Teramano (sassofono) Silvia Dal Paos (violoncello) Leonardo Zunica (pianoforte)
Racconto musicale di Guido Barbieri
in collaborazione con Estemusica \ progetto Unscored
con il patrocinio del Forum Austriaco di Cultura di Milano

L’intrico dei viottoli
23 aprile | 19.00
con Paolo Ghidoni (violino) Andrea Cavuoto (violoncello) Leonardo Zunica (pianoforte)
Racconto musicale di Alessandro Maria Carnelli
progetto grab.it di Icarus Ensemble
con il contributo del Ministero dei Beni Culturali 

Nel 2024 la comunità musicale festeggerà il centenario della nascita di Arnold Schönberg, compositore attorno al quale si sono disegnate molte delle trame musicali di gran parte del Novecento. Poco più di 100 anni fa, esattamente il 3 e il 5 Marzo 1922, a Roma, in un clima culturale che ancora non risentiva della censura del Partito Fascista, vennero eseguite per la prima volta in Italia alcune opere di Schönberg, tra cui anche Verklärte Nacht. Il compositore austriaco aveva già scritto alcune dei suoi lavori più rivoluzionari, convinto della propria missione di artista innovatore, espressa dalle parole “Sento l’aria di altri pianeti”, epilogo vocale del suo secondo quartetto. Nella Vienna degli anni prima della Grande Guerra oltre a Schönberg e i suoi allievi, lavoravano artisti meno noti, come J. M. Hauer e H. Schreker, figure originali che hanno dato vita ad opere musicali di grande interesse ed efficacia che per la prima volta vengono proposte al pubblico mantovano.


8-11 maggio 
Palazzo Te
RESIDENZA ARTISTICA Cohors
In collaborazione con Associazione Culturale 4’33”

Cohors
è un progetto della cantante e compositrice Valentina Fin, organizzato da Associazione Culturale 4’33” con la partecipazione del Liceo Musicale Isabella d’Este di Mantova. Il progetto prevede una residenza artistica presso le sale di Palazzo Te, volto a valorizzare la pratica dell’improvvisazione in un confronto virtuoso tra il jazz, che ne fa uno dei suoi valori fondativi, e la tradizione musicale delle corti europee del rinascimento. L’intrecciarsi di generi, apparentemente così diversi, ma di fatto uniti dalla componente improvvisativa, viene valorizzato da un approccio multidisciplinare che include, oltre ad un ensemble di musicisti provenienti musicalmente da entrambe le tradizioni, una danzatrice e coreografa. Nell’improvvisazione comporre e interpretare avvengono contemporaneamente: l’improvvisazione è un gesto che accade nell’istante e l’apprendimento avviene sul campo attraverso prove ed errori e si sviluppa nell’azione.


11 maggio | ore 21.00
Palazzo Te
CONCERTO Cohoros*
In collaborazione con Associazione Culturale 4’33”3 maggio | 21.00

Il concerto è proposto a conclusione della residenza artistica durante la quale i musicisti e la danzatrice lavoreranno sulla rielaborazione del materiale di grandi compositori di corte e creeranno un vero e proprio viaggio musicale alternando parti scritte e improvvisate con momenti di conduction, in modo da andare oltre una semplice trasposizione in jazz della musica antica.

Nell’ambito della stagione espositiva 2023 dedicata all’Europa, Fondazione Palazzo Te propone un ampio public program con eventi performativi in collaborazione con le associazioni culturali del territorio, talk e incontri a Palazzo Te.

DATE
marzo – settembre 2023

MODALITA’ DI ACCESSO
Tutti gli appuntamenti allo Spazio Te sono gratuiti, mentre l’ingresso agli spettacoli è gratuito con Supercard Cultura o a pagamento con il biglietto del museo (ad esclusione degli appuntamenti con biglietti dei festival o degli eventi*).

Puoi acquistare QUI la tua SUPERCARD CULTURA.
Per informazioni: segreteria@fondazionepalazzote.it