L’Annunciazione e la trascendenza, la rappresentazione erotica e del desiderio, il mito di Venere. Fondazione Palazzo Te ha aperto un triennio di produzioni espositive dedicate all’esplorazione del femminile nei suoi diversi aspetti. L’Annunciazione è stato il primo capitolo, con la mostra che ha messo in rapporto Tiziano e Gerhard Richter; “Giulio Romano. Arte e desiderio” è stato il secondo passo, in cui si è esplorato il riflesso della donna nello sguardo maschile; Venere sarà il terzo capitolo, che aprirà una ricerca sull’origine della figura di Venere e sulla permanenza della “forma” del suo mito nell’arte rinascimentale.